A TORINO NASCE IL PARCO DELLA SALUTE
di Giorgio Diaferia. Alla Festa dell’Unità di Torino si è discusso del futuro “Parco della Salute di Torino, nome questo che prende il posto della Città della Salute, brillantemente shippatoci da Milano che ha già costruito attorno all’Ospedale Sacco il progetto, che è per altro operativo. Ne hanno discusso Francesco Profumo Presidente della Compagnia di San Paolo, Davide Gariglio capogruppo PD in Regione, Antonio Saitta Assessore Sanità della Regione , moderati dalla giornalista di Repubblica Sara Strippoli ed il supporto di un esperto Niccolò Persiani, docente di Economia sanitaria.
Molto lucida e di grande lungimiranza, la impostazione data al Progetto dal Presidente Profumo che ha spiegato come il futuro Centro Ospedaliero si dovrà porre in una visione trentennale, nascendo già subito come Polo di Ricerca e di Studio all’avanguardia, superando la visione solo clinica ospedaliera dei posti letto e delle tecnologie chirurgiche.L’impostazione della cura e la predittività delle malattie, ormai prevalentemente cronico degenerative, tra le cause di questo cambio di visione strategica.
Al progetto potranno e dovranno partecipare anche i privati, si vedrà se con un ruolo di copertura di alcuni servizi essenziali, o anche per la parte clinica. Sia Gariglio che Saitta, hanno però voluto specificare, che i tempi ora sono certi e che di altri progetti rispetto all’attuale non ce ne saranno. L’area scelta è quella del Lingotto a fianco al grattacielo della Regione ( speriamo con tempi di realizzo molto più rapidi). Ovviamente dovrà essere creata una rete stradale e di infrastrutture, oggi inesistente ( ndr).Solo a gennaio 2017 la Compagnia di S. Paolo farà sapere alla Regione l’entità del proprio contributo( si parla di 1 miliardo di euro, ma sono voci di corridoio), molto dipenderà da quanto la Compagnia stessa sarà coinvolta nella progettazione del Parco.
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