Giorgio Diaferia

Saranno i 3 Bicchieri di via Ignazio Giulio 29 a Torino ad ospitare dopo diversi mesi la riunione dell’associazione politica e culturale TorinoViva, nata nel 2009, che riunisce cittadine e cittadini di Torino e della sua area metropolitana con una serie di punti comuni. L’attenzione ai problemi reali dei cittadini, un’idea di ecosocialismo della vita che comporta scelte indirizzate alla tutela delle persone tutte e delle più fragili in particolare.Stili di vita ed alimentazione come elementi essenziali della Prevenzione Primaria, pensando però a politiche applicabili da subito,sia in città che regione che in Italia.Un’informazione corretta e non oscurante tematiche di cui si vuole omettere la informazione. Disponibilità a dialogare senza arroganza partendo dal basso, per costruire ed identificarsi in una o più figure che abbiano queste caratteristiche e le vogliano portare dove si prendono le decisioni per il bene comune. Gli interessati a saperne di più o che intendano partecipare

Il rapporto tra cancro al polmone ed inquinamento atmosferico da smog, presenta un rapporto di 8 a 71 % rispetto al fumo di sigaretta, che resta certamente una delle cause più certe e gravi di induzione del tumore polmonare. Con una certa sicurezza possiamo affermare che è dal processo infiammatorio, che viene indotto dallo smog, parola generica dentro la quale si trovano le polveri fini o ultrafini ( rispettivamente di 10 e di 2,5 micron) che si innesta la trasformazione cellulare che induce la genesi di un cancro al polmone. Uno studio in 9 Paesi e 300.000 persone seguite per oltre 13 anni, pubblicato nel luglio 2013, ha dimostrato la relazione tra aumento delle polveri sottili e numero di tumori, indipendentemente da altri fattori come il fumo di sigaretta. Inoltre la IARC di Lione (L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), ha classificato l'inquinamento atmosferico e le polveri sottili fra i carcinogeni umani di tipo 1. Pertanto pur rimanendo una causa di tumor