Intervento di Giorgio Diaferia il 23 Novembre con i Moderati alla GAM
Catastrofi ed alluvioni non nascono per sfortuna o casualità ma come
conseguenza di una politica dissennata dove non si rispetta il
territorio e si continua a costruire ed a cementificare argini, a
disboscare, dimenticandosi del valore non solo paesaggistico e
turistico, ma anche di tutela e prevenzione che le corone verdi
potrebbero rappresentare per le città. L’abbandono degli alpeggi e
un’agricoltura che anziché svolgere un compito di sentinella del
territorio e della Biodiversità è sempre più massificata ed industrializzata completano il
quadro in un generale disinteresse che si ridesta solo all’indomani di
una tragedia ambientale dai costi umani e sociali divenuti
insostenibili.Ricostruire costa assai di più che prevenire, ed ora
cominciano a rendersene conto anche i "ricchi del Mondo". Ecco
prevenzione, questa è la parola chiave del nostro Movimento politico
che da oltre un anno ha aderito ai Moderati di Mimmo Portas, convinti
che nella moderazione, che non vuol dire basso profilo o arrendevolezza
ma nella libertà di pensiero e di azione e nella determinazione a
sostenere l'irrinunciabilità delle politiche di Prevenzione, si possa
disegnare un modello sociale e di sviluppo moderno e competitivo attento
al rispetto della Salute e dell'Ambiente, ma anche degli avvresari politici, che per noi non sono dei nemici ma solo persone che la pensano in un altro modo rispetto a noi.Dobbiamo constatare con
rammarico che nella nostra Regione abbiamo assistito all'abbandono delle
politiche per l'Ambiente con un Assessorato divenuto quasi un
accessorio inutile, ed ad una scellerata conduzione della sanità
pubblica, con chiusura o tentativi di farlo di Ospedali che erano un
modello di efficienza e di qualità, ancora, sono state create delle
fantomatiche Federazioni poi ritirate senza che davvero nessuno avesse
capito cosa fossero ed a cosa dovessero servire se non a dare nuovi
incarichi di ricco-prestigio. Ed ancora si sono presi provvedimenti per
la chiusura di alcune Emodinamiche per la cura dell’infarto acuto, come
ad esempio quella dell'Ospedale San Luigi, per poi fare
precipitosamente marcia indietro quando una commissione di esperti
nominati dalla Regione stessa ha pesantemente contestato la scelta., che
rischiava di mettere a rischio la vita di migliaia di cittadini. Una
vera e seria riforma della sanità, deve necessariamente passare da una
rivalutazione della figura del medico di famiglia, vero perno del
sistema e della sua razionalizzazione, passando per un tanto atteso,
quanto mai attuato coordinamento tra Ospedale e territorio, che
valorizzi la prevenzione primaria e quella secondaria, attraverso
elementi di informazione e di formazione dei giovani e degli operatori,
attraverso iniziative specifiche nelle scuole e dove la
RAZIONALIZZAZIONE E NON IL RAZIONAMENTO sia il metodo di lavoro.
TorinoViva intende contribuire all’attività politica dei Moderati,
lealmente, impegnando le tante competenze politiche e tecniche al suo
interno, portando avanti quella bandiera di un ecologismo sociale, che
si rifà alla nostra storia, in cui tra le tutele da attuare vi sia
quella dei giovani e della società, per ridare a tutti una speranza di
lavoro e quindi di vita e di dignità, dove prima che spendere per
milioni di accertamenti spesso inutili e costosi si ricominci a creare
un primo livello di assistenza efficiente, che preveda una riforma del
sistema di emergenza urgenza e la riconversione di nosocomi obsoleti per
attrezzature e livelli di assistenza specialistica, in centri sanitari
polifunzionali, centri di riabilitazione con degenza ed ambulatoriali,
ricoveri per pazienti non autosufficienti. La Regione non può più essere
governata in questo modo approssimativo e per annunci, e se da una parte è giusto che
si riduca il numero dei consiglieri e si taglino stipendi, spese e
favori, dall’altra parte una riforma del titolo quinto della
Costituzione potrebbe anche un domani portare ad una sorta di macroaree
Regionali aggregate ed ad un tanto auspicato Monocameralismo con un
Senato delle Regioni dalle competenze totalmente diverse e pensate anche
in funzione di una nuova Revisione della spesa. Importante nel settore
della sicurezza alimentare, è portare avanti il nostro progetto di
Autorità del Nord Ovest sul controllo degli alimenti, visto l’incremento
di patologie legate alla presenza di sostanze nocive nel cibo, sostanze derivate spesso dall'Inquinamento di terreni e di falde acquifere. Ma
occorre saper creare un sistema di informazione che non trascuri notizie
tenute nascoste eppure di attualità come l’incremento di patologie
infettive tra gli studenti universitari, la loro difficoltà ad accedere
alle strutture didattiche specie se provenienti da fuori città. Per inquinare meglio e favorire la mobilità va sistemata una rete di trasporti su ferro che colleghi rapidamente l'Area Metropolitana attorno a Torino e tra Torino e le altre provincie del Piemonte.E poi
un augurio per tutti e cioè che la giustizia torni ad essere giusta con
tutti, deboli e forti senza favori, senza proclami e senza sbattere il
mostro in prima pagina o un innocente in galera.
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