Verso un Disarmo Verbale ?

Verso un Disarmo Verbale ? Ovvero abbassare i toni della polemica ma....La situazione del nostro paese è realmente drammatica. Provvedimenti che avrebbero potuto segnare, un "ravvedimento democratico" del Paese come la riduzione delle Mega pensioni o pensioni d'oro, la riduzione degli emolumenti dei politici sia regionali che parlamentari, la loro riduzione numerica con la chiusura del Senato, sono fermi al palo o dimenticati. Ma ancora il contenimento massimo degli stipendi dei manager pubblici entro cifre che non superino gli emolumenti a favore del capo dello stato, la definitiva chiusura delle provincie ( provvedimento di cui non sono particolarmente convinto) e magari l'auspicato accorpamento delle Regioni, sono solo alcuni di quegli atti di vita democratica, che oltre ad andare verso un risparmio consistente per le casse dello Stato, permetterebbero, di trovare risorse per il lavoro e l'occupazione giovanile, i servizi alle persone, migliorandoli se non ampliandoli. In un clima di maggiore aderenza alla società reale da parte della politica, la violenza verbale che accompagna i nostri giorni, insieme a quella a volte anche fisica, troverebbe un utile terreno di "Disarmo Verbale" ( per citare Hans Dietrich Genser), venendo minati alla base alcuni dei più odiosi e conflittuali privilegi che indispettiscono le persone e che si automantengono al di sopra di qualunque crisi e di qualunque disagio sociale. I sacrifici, e tanti e significativi, prima di tutto vengano da chi governa con mille privilegi,perchè chi governa è lì come espressione del popolo e non per accedere ad una "casta" privilegiata. Buon Natale a tutti!

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